Elio Fiorucci
ELIO FIORUCCI
a cura di Judith Clark, progetto di allestimento di Fabio Cherstich.
Fino al 16 marzo 2025
Triennale Milano
viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org
Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015), è stato l’origine e uno dei principali magneti
della costellazione di idee radicali, irriverenti e rivoluzionaria che, a partire dalla
seconda metà degli anni Sessanta hanno influenzato temi e linguaggi della
cultura giovanile in tutto il mondo. Dopo aver collaborato alla gestione del
negozio di calzature del padre, nel 1962 esordisce con successo lanciando le
galosce in plastica colorata. Recatosi a Londra nel 1965 viene influenzato
dall’antimoda inglese. A Milano nel 1967 inaugura un grande negozio dedicato
alla moda giovane, realizzato su progetto di Amalia del Ponte e caratterizzato da
accessibilità dei costi, della qualità elevata e della varietà dell’offerta, dal gusto
per la provocazione, per la trasgressione e per il bric-à-brac di stili ispirati alla
moda di strada, al negozio segue la creazione del vero e proprio marchio con una
sua produzione. Fiorucci si circonda di giovani talenti che formeranno il suo team
per molti anni.
Nel 1976 inaugura a New York il primo store – disegnato da Ettore Sottsass,
Andrea Branzi e Franco Marabelli – che diventa subito un palcoscenico
per talenti emergenti, artisti e performer. Nello stesso anno Andy Warhol sceglie
proprio lo store Fiorucci di New York per il lancio della sua rivista “Interview”.
Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano:
“Il concetto di partenza di questa mostra della moda è che la moda è un mezzo
di comunicazione di massa, una televisione non elettronica, a due vie, cioè in
grado di ricevere ma anche di trasmettere messaggi. Il soggetto della moda è
l’utente-attore di questo sistema spettacolare, i contenuti della
rappresentazione sono forniti dalle interferenze tra le aree della comunicazione
di massa, della ricerca artistica, dei movimenti sociali emergenti. Questo modo di
intendere la moda è il prodotto di un’analisi di questo sistema di interferenze”.
Così scriveva Elio Fiorucci nel 1979 al momento di presentare le sue idee per la
mostra “Appunti e immagini per una mappa della moda”. Un’esposizione curata
da Ampelio Bucci e Lina Sotis che si sarebbe aperta il 15 dicembre 1979 alla 16ª
Esposizione Internazionale di Triennale Milano, che così inaugurava le sue
esplorazioni sulla galassia della moda italiana e internazionale.
IL LIBRO:
cura di: Judith Clarck
Editore: Electa
Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015) è stato l’origine e uno dei principali magneti della costellazione di idee radicali, irriverenti e rivoluzionarie che, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, hanno influenzato temi e linguaggi di generazioni di giovani di tutto il mondo. I suoi concept store, oltre a proporre per la prima volta al pubblico un mix eclettico di abbigliamento, dischi, libri, riviste e oggetti esotici, sono stati il punto di riferimento per happening e performance: palcoscenici capaci di attrarre intellettuali, performer, musicisti e artisti. Una visione articolata e complessa della moda intesa come manifestazione di processi connessi a trasformazioni sociali, politiche e culturali.
IL PODCAST:
C’è tutto un mondo intorno. La vita e il mondo di Elio Fiorucci è il podcast di Triennale Milano, scritto e condotto da Andrea Batilla, realizzato in occasione della mostra Elio Fiorucci (6 novembre 2024 – 16 marzo 2025), a cura di Judith Clark e con il progetto di allestimento di Fabio Cherstich. Il podcast, articolato in sette episodi, ripercorre la vita e i progetti di Elio Fiorucci, offrendo un racconto chiaro e completo. Ogni episodio analizza le tappe fondamentali della sua carriera e ne esplora i risultati, con l’obiettivo di spiegare perché Fiorucci sia stato un innovatore straordinario, capace di cambiare radicalmente l’immagine dell’Italia tra gli anni Settanta e Ottanta, introducendo nuovi codici di libertà che prima non esistevano. Il racconto inizia negli anni Cinquanta, analizzando i cambiamenti apportati da Elio Fiorucci all’interno
dell’attività di famiglia e si snoda attraverso le tappe principali della sua vita, che è sempre stata strettamente legata alla sua carriera: dal Sessantotto e i viaggi a Londra alla nascita del negozio di Galleria Passarella in Corso Vittorio Emanuele a Milano, dall’ideazione del simbolo degli angioletti al periodo passato a New York negli anni Settanta, dal successo internazionale che lo ha caratterizzato negli anni Ottanta fino al ritorno in Italia. Il podcast è curato da Andrea Batilla, designer e ricercatore tessile per alcuni tra i più importanti marchi del Made in Italy, già direttore della scuola di moda dell’Istituto Europeo di Design di Milano e autore dei volumi INSTANT MODA (2019), L’Alfabeto della Moda (2021) e Come Ti Vesti (2023).
Tutti gli episodi di C’è tutto un mondo intorno. La vita e il mondo di Elio Fiorucci sono disponibili su
triennale.org e sulle piattaforme di streaming Apple, Spotify e SoundclouD
Gli episodi
1 – La famiglia. Pantofole, Corso Buenos Aires e la Seconda Guerra Mondiale
2 – La rivoluzione. Il Sessantotto, la Swinging London e le galosce
3 – Corso Vittorio Emanuele. Internazionalizzazione e controculture
4 – Mondo Fiorucci. Gli angioletti, Oliviero Toscani e il primo concept store
5 – Fiorucci nel mondo. Magazine, Manhattan e lo Studio 54
6 – Successo, fama e celebrities. Tra i jeans, Madonna e Keith Haring
7 – Eredità. Il ritorno in Italia e la legacy
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