IL CINEMOBILE

Dal 15 ottobre 2016 il MIC – Museo Interattivo del Cinema è la casa del CINEMOBILE FIAT 618 del 1936, un furgone dotato di un proiettore per pellicole 35mm e diffusori di suono incorporati che aveva la funzione di portare il cinema nei paesi e nelle contrade che ne erano privi per far scoprire la magia del cinema. L’operazione è stata resa possibile grazie a Regione Lombardia – che lo ha acquistato e restaurato – e alla collaborazione con il C.M.A.E. – Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, che ne ha curato il ripristino funzionale.

 

Anni Trenta. Nelle case degli italiani la radio forniva informazioni, passava bella musica, intratteneva, riuscendo ad assolvere diverse funzioni e compiti. Le storie che si raccontavano al cinema erano rese ancora più accattivanti dalla possibilità di vedere immagini combinate con il sonoro. Ma le sale cinematografiche erano ancora poche, in molti paesi non ce n’erano proprio. Immaginate lo stupore delle persone di piccole province che scoprirono la magia del cinema grazie ai furgoni cinemobili, automezzi predisposti alla proiezione di pellicole di diverso genere, che giungevano nelle cittadine a mostrare l’enorme potenzialità di quello strumento espressivo. 

 

Uno di quei veicoli era il Fiat 618 Cinemobile Sonoro del 1936, utilizzato dall’Istituto Luce prima durante il regime fascista, poi per oltre vent’anni sotto le direttive del Servizio Informazioni della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana. Fra gli anni ’30 e gli anni ’60, il furgone, appositamente modificato per poterlo dotare delle apparecchiature audiovisive per la proiezione d’immagini, va in giro per l’Italia e grazie a un apparato sonoro “Balilla” e un cine-proiettore “Victoria V” per pellicole 35 mm, propone cinegiornali, documentari e film. Le immagini erano visibili grazie a uno schermo posizionato davanti al cofano motore e inserito all’interno di un telaio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Cinemobile dovette interrompere la sua attività di cantastorie on the road, e nel 1944 il mezzo emigrò a Venezia e fu utilizzato dalla Repubblica di Salò. Dopo la Liberazione tornò a Roma, e riprese la sua attività per tutti gli anni ’50 e i primi anni ’60. La sua carriera s’interromperà nel 1964, quando viene abbandonato tra le carcasse di un cimitero d’auto alla periferia di Roma. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1996 viene acquistato da Regione Lombardia e restaurato ad opera della ditta bresciana Storicar nei primi anni 2000. Dal 2016 il MIC è la sua nuova casa stabile. 

 

Il cinemobile, grazie al supporto tecnico di EPSON Italia, è stato dotato di un video proiettore laser senza lampada, tecnologia molto avanzata che garantisce oltre 40 anni di funzionamento – in media la lampada di un proiettore dura circa sei mesi. 

 

SCHEDA TECNICA 

Dimensioni Furgone 

Altezza 290 cm 

Larghezza 215 cm 

Lunghezza 505 cm 

Peso 3700 gr 

Contenuto Cinemobile 

Materiale impianto audio/video 

– Proiettore laser Epson 

– Amplificatore Crown XLS 402 

– Altoparlanti x2 

– Cavo HDMI x2 

– Cavo VGA x2 

– Cavo LR – Jack 3.5 

– Telecomando proiettore 

– PC portatile + alimentatore 

– Cavo tripolare 20m 

Materiali struttura di proiezione 

– Telo protettivo 

– Telo per retroproiezione + custodia 

– Telo per retroproiezione 

– Tubo di sostegno x2 

– Borsa 

– Struttura rettangolare pieghevole 

– Gambe pieghevoli a “T” x2 

– Sacchetto viteria 

– Corde con moschettoni x4 

– Bullone con dado ad anello grande x2 

– Bullone con dado ad anello piccolo x2 

– Viti a farfalla x5 

Varie 

– Sgabello x4 

– Vela Manifesto Cinemobile x2 

– Tanica sostegno plastica x4 

 

LE DATE DEL TOUR

1 settembre ore 21

Biblioteca Sormani, Milano

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE chiamando 02.87242114 dalle 10 alle 17 in giorni e orari di ufficio

Press Office:
Ufficiostampa@cinetecamilano.it