Beauty

GREEN WINTER 2024

Thanks to:

 

PH @Daniela.Iraci, www.danielairaci.com
MUA: @AlessandraDeVito_
MODEL: Amira Pinheiro @Amiira
@WomenManagementMilano

 

Brand:

ADELBEL

AGL

FLORANIA

GIUGLIA.

LA CARRIE

MRZ

MS MIAO YAN

OSCAR MAMOOI

SAN ANDRES

SCAGLIONE

SIMON CRACKER

SOLO TRE

 

 

Blue Summer 2024

Photographer: www.danielairaci.com

 

Blue Summer 2024

Brand:

AGL

HUI

CLOE 

LA CARRIE

MALLONI

MARTINO MIDALI

MOMONI

SIRIVANNAVARI

VICOLO DENIM COUTURE

CHAU RISING

SURKANA

Italian Spring Romance

Photographer: www.danielairaci.com

 

SS2024

GENNY

MOMONÍ

CIVIDINI

OGR SHOES 

STETSON

ALBERTO ZAMBELLI

AGL

SURKANA

MRZ

IXOS

ATSUSHI NAKASHIMA

KHOSROV

OSCAR MAMOOI

12PM

 

MICHEL HADDI: BEYOND FASHION

Fino al 16 marzo 2024, alla 29 ARTS IN PROGRESS gallery è possibile accedere alla seconda fase espositiva della mostra “MICHEL HADDI: BEYOND FASHION”, la prima grande personale a Milano del fotografo franco-algerino Michel Haddi.

Questa seconda fase permetterà al pubblico ed ai collezionisti di cogliere l’essenza dell’opera di Haddi nei suoi scatti più inconsueti carichi di un’anima street e urban, ma anche di ironia e sensualità che evidenziano la poliedrica personalità dell’Artista.

In mostra le immagini più rappresentative di una carriera lunga più di 40 anni, parte di un archivio sterminato di volti celebri, top model, icone e leggende della musica e dell’arte.
Da David Bowie a Debbie Harry, da Djimon Hounsou a John Galliano passando per Nicholas Cage e Sarah Jessica Parker, solo per citarne alcune.

Con l’obiettivo di rendere onore ad una produzione vastissima, la seconda fase espositiva presenterà al pubblico oltre a nudi e scatti inediti, anche suggestive immagini dai colori brillanti e dalle atmosfere tropicali americane anni Novanta, spesso legate ad alcune emblematiche campagne pubblicitarie create da Haddi per brand internazionali come Versace, Chanel, Armani, Yves Saint-Laurent.

Infiniti i volti ritratti da Haddi che ha saputo catturare lo spirito del suo tempo attraverso le personalità che hanno animato la storia della moda, del cinema e della musica.
Uno sguardo intimo, personale, anticonvenzionale, come quasi tutta la sua carriera, ben lontana da quella del classico fotografo di moda: sopravvissuto ad un’infanzia turbolenta con il sogno di diventare fotografo, Haddi dedicherà la sua vita a raccontare alcuni dei protagonisti dei cambiamenti storici e culturali dell’ultimo secolo con una rara abilità nel saper cogliere, e poi restituire, l’essenza più profonda dei suoi soggetti.

Haddi, la cui traduzione letterale dalla lingua semitica è ‘colui che vede’, è riuscito nell’ardua impresa di vedere, appunto, la vera natura di chi posava per lui dietro l’obiettivo – attori, modelle o persone comuni – e a realizzarne un’immagine ora ironica, ora profonda: tutte le sue fotografie hanno una storia da raccontare perché sono immagini autentiche, che giocano con le più comuni emozioni umane e diventano, proprio per questo, indelebili.

 

MICHEL HADDI: BEYOND FASHION

Michel Haddi (Parigi, 1956)
Nato da un soldato francese – che non ha mai conosciuto – e da madre musulmana algerina, Haddi ha avuto un’infanzia turbolenta, vivendo in orfanotrofio dall’età di sei anni. Durante questo periodo, sua madre gli porta delle copie di Vogue che lo affascinano sin dalla sua infanzia per le foto pubblicate di grandi fotografi dell’epoca. Aspira a lasciare Parigi e diventare fotografo lui stesso. Nel 1970 dopo un viaggio in Arabia Saudita, Michel inizia la sua carriera di assistente a vari fotografi. A Londra, incontra il suo mentore Victor Herbert (designer) e nel 1980 apre il suo primo studio dove inizia a collaborare con famose testate come American GQ, Jardin des Modes e British Vogue. Nel 1981 gli viene commissionato da Vogue Hommes un servizio fotografico che segna l’inizio del suo lavoro in Italia, dove nel 1985 incontra Franca Sozzani, futura direttrice di Vogue Italia e allora direttrice di Lei e Per Lui, che chiede a Haddi di unirsi al suo team. Haddi inizia a viaggiare molto e avvia molte collaborazioni importanti (tra l’altro con The Face, GQ, The Sunday Times, Tatler, British Vogue).
Nei primi anni Novanta vive tra New York, Los Angeles, Parigi, Londra e Milano, lavorando per più di 30 anni come uno dei principali fotografi di moda. I suoi lavori sono stati pubblicati da alcune delle più importanti riviste in Europa, Asia e Stati Uniti tra cui Vogue Italia, Glamour Italia, L’Uomo Vogue, Vogue Francia, Vogue Hommes, British Vogue, Mademoiselle, Tatler, GQ, Allure, Vanity Fair, The Face, Arena, Interview, Details, Rolling Stone, Vibe, Elle, Premiere, Stern, The Sunday Times, The Washington Post, Harper’s Bazaar e Marie Claire Germany. Ha creato campagne pubblicitarie per Armani, Yves Saint-Laurent, Emilio Pucci, Lancetti, Replay, Lee Jeans, Saks Fifth Avenue, Macy’s, Bloomingdales, Guerlain e molti altri.
Clint Eastwood, Martin Scorsese, David Bowie, Uma Thurman, Francis Ford Coppola, Cameron Diaz, Faye Dunaway, Nicholas Cage, Johnny Depp, Heath Ledger, Angelina Jolie, Janet Jackson, Jennifer Lopez sono solo alcune delle celebrità che ha fotografato durante i suoi anni negli Stati Uniti. Fotografo e regista, Haddi vive attualmente a Londra dove gestisce anche la casa editrice MHS publishing, con la quale pubblica i suoi libri.

29 ARTS IN PROGRESS gallery

29 ARTS IN PROGRESS è un’importante galleria d’arte fotografica, situata nel cuore di Milano, nello storico quartiere di Sant’Ambrogio. La galleria rappresenta il lavoro di fotografi riconosciuti a livello internazionale e dedica particolare attenzione al ritratto e alla fotografia di moda. Sin dalla sua apertura la galleria ha curato esposizioni in partnership con musei pubblici e privati, tra i quali: V&A Museum, Londra; Hong Kong Arts Centre; Palazzo Reale e Triennale di Milano; Museo delle Culture di Lugano e Nicola Erni Collection in Svizzera.

MICHEL HADDI: BEYOND FASHION (FASE DUE) Via San Vittore 13, Milano
16 gennaio – 16 marzo 2024

Orari di apertura: Martedì – Sabato, 11.00 – 19.00
Informazioni: info@29artsinprogress.com | 29artsinprogress.com | +39 02 94387188

Richieste stampa: Beverley Luckings | beverley@beverleyluckings.com | + 44 7472916283

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A SOUND MOOD – SPRING SUMMER 2023

Photographer: www.danielairaci.com

 

Brand:

Adelbel

Angelos Frentzos

Attic and Barn

Fratelli Rossetti

Gilberto Calzolari

Ixos

Marsiko

MRZ

Sara Wong

Simon Cracker

Stetson

“B.” by Deva Barone

Dolls Power!

Photographer: www.danielairaci.com

 

Fierce Fashion Show 

Nella cornice della settimana della Moda di Milano, le fashion doll iconiche e acclamate in tutto il mondo, L.O.L. Surprise! e Rainbow High, hanno ispirato le ultime tendenze calcando le passerelle durante una sfilata esclusiva, il 23 settembre 2022 presso lo Spazio Antologico di Milano. 

“Il legame tra i nostri popolari marchi di bambole e la moda è integrale e non esiste luogo né momento migliore della Fashion Week, in una delle più grandi capitali mondiali della moda, per portare in passerella i nostri amati personaggi”, ha dichiarato Daniela Pavone, Head of Marketing EMEA, MGA Entertainment.

Francesca Cottone e Mattia Piazza, due giovani stilisti italiani hanno interpretato i look delle L.O.L. Surprise!, Rainbow High e L.O.L. Surprise! O.M.G., che hanno trasceso in modo unico il mondo dei giocattoli, guadagnando una notorietà globale per la loro influenza sulla moda e sulla cultura pop. La stilista italo-colombiana Francesca Cottone ha portato la sua maestria artigianale nell’universo di L.O.L. Surprise! O.M.G., caratterizzata da dettagli audaci, ma anche da uno spirito grintoso, dinamico, pop e cool. Francesca ha conquistato anche il mondo Rainbow High con una collezione dedicata al colore e a chi ha il talento più speciale e alla moda, caratterizzata da dettagli retrò e abbinamenti inaspettati mixati a tessuti pregiati di alta sartoria. 

Mattia Piazza, lo stilista fondatore del marchio Casa Preti che esprime una creatività visionaria e virtuosistica attraverso i suoi capi, ha interpretato le bambole L.O.L. Surprise!, trendy e uniche, con l’elemento distintivo dell’unboxing e della sorpresa, insieme ai concetti di inclusione e identità. 

“Le bambole sono sempre state la quintessenza della cultura della moda in generale e siamo orgogliosi dei nostri marchi che continuano a riflettere e ispirare il mondo della moda”.

Data la dichiarazione di Daniela Pavone, Head of Marketing EMEA, MGA Entertainment, chiediamo un approfondimento.

Avete un impegno di tipo umanitario o iniziative o programmi a favore dell’infanzia relativi all’educazione e alla crescita dei bambini? 

Crediamo fortemente nelle nuove generazioni e nel loro talento. Proprio quest’anno è partito il nostro progetto Rainbow High: Fai brillare i Tuoi Colori che ha come obiettivo aiutare i bambini a credere nel loro talento, continuare a coltivarlo ed esprimerlo. Non solo, grazie all’aiuto di alcuni esperti, abbiamo creato delle guide dedicate ai genitori che hanno l’obiettivo di dar loro strumenti per stare accanto ai loro figli nel difficile processo di crescita e affermazione di sé aiutandoli e sostenendoli a riconoscere, alimentare e far brillare i loro talenti. 

Come considerate le “bambole” nei confronti dei bambini? Solo creative o anche educative? In che modo? 

Dolls power! Le bambole in generale, e le fashion doll in particolare, hanno delle valenze educative importanti. Noi cerchiamo di dotare le nostre fashion doll di una personalità che sia immediatamente riconoscibile, non puntiamo solo sull’aspetto visivo ma anche sullo storytelling, dando ai nostri personaggi un nome, delle passioni e un carattere, per aiutare chi le sceglie ad essere “fierce” come le nostre LOL e a non aver paura di mostrare la propria personalità senza dover rincorrere l’omologazione sociale. 

Tramite le nostre fashion doll ci proponiamo di aiutare anche i più piccoli a sviluppare empatia e a riconoscere la diversità come un valore promuovendo quindi l’inclusione. Noi cerchiamo sempre di creare prodotti in cui il nostro pubblico si possa immedesimare, e che rappresentino il più ampio spettro possibile di possibilità partendo dai colori, dagli outfit fino ad arrivare ai talenti. 

Il mood estetico delle bambole di MGA si ispira alle adolescenti di oggi mentre la Barbie è più adulta e propone dei modelli educativi più tradizionali, borghesi e conservativi. Con quale spirito sono state create le Bratz e tutte le declinazioni come le L.O.L. Surprise e le Rainbow High? Chi sono e chi rappresentano? Cosa trasmettono e che finalità si propongono? 

Le nostre fashion doll incarnano una serie di valori aspirazionali che per noi sono molto importanti. Con tutte le linee vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro alle nuove generazioni: crediamo in voi, crediamo nel vostro talento e nei vostri sogni. Ognuna poi ha delle peculiarità: le Bratz, per esempio, sono nate con l’obiettivo di stimolare la self expression e celebrare l’inclusione, le LOL sono le bambole che incarnano il coraggio, la fierezza e l’orgoglio, le Rainbow High, infine, sono la casa del talento e della personalità. 

Sono davvero le bambole a ispirare la moda o è la moda stessa dei giovanissimi, internazionale, multiculturale, trasgressiva, audace e originale a rappresentare il modello a cui queste bambole si ispirano per essere sempre più vicine ai fruitori finali? 

C’è un forte legame tra le doll e il mondo del fashion, sono due mondi che si contaminano e influenzano a vicenda. Non si può dire se sia l’una ad ispirare l’altra o viceversa è il loro continuo dialogo a creare un circolo virtuoso, ed entrambe partono da un punto imprescindibile: l’osservazione senza pregiudizio della realtà in tutte le sue sfumature. E questo è ancora più vero quando si parla di giovanissimi! La generazione Alpha inizia a costruire il proprio stile e gusto personale sempre prima ed è inevitabile che questo sia condizionato dalle fashion doll. 

TONI MENEGUZZO: DIPTYCH

29 ARTS IN PROGRESS gallery presents

TONI MENEGUZZO: DIPTYCH

 

20 SEPTEMBER – 19 NOVEMBER 2022

29 ARTS IN PROGRESS, VIA SAN VITTORE 13, 20123 MILAN

 

29 ARTS IN PROGRESS gallery presents DIPTYCH, the solo show of the eclectic Italian photographer Toni Meneguzzo. The artist pushes towards a truly contemporary language suggestive of an unpublished relationship between the Polaroid and the vividness of his most recent digital photographs which combine a rigorous formal technique with an uninhibited use of the medium. The exhibition will run from 20th of September to the 19th of November 2022.

The exhibition represents the culmination of a long research process which brought the gallerists and the curator Giovanni Pelloso to carefully select over sixty works, many of which unseen before, from works using Polaroid large format (20 x 25 cm), for which Toni Meneguzzo is internationally known to new works from the series Causa/Effetto (Cause/Effect).

The Polaroids represent the true hallmark of the artist’s work and career, showcasing the artist’s important contribution to fashion photography. Thanks to a surprisingly unique viewpoint – he is in fact unanimously regarded as being an elegant and original interpreter of great icons of beauty and culture – from the models of publicity campaigns for some of the most famous brands of the eighties and nineties to the ethereal faces of the Japanese women he met during his extensive travels through Asia, through to the ultra-elegant ikebana which are paid homage to in the exhibition via two large scale Polaroid 809 originals.

In his new works the artist seeks to involve us in his experiments; through the use of acetate and transfer on paper for the Polaroids, to the use of mirrors, thread and pigments – he releases organic pigments into the landscape which, interacting with the randomness of natural elements such as light and wind, give shape to immensely poetic abstract compositions registered in their uniqueness and unrepeatability and in what Meneguzzo has himself described as a ‘pilgrimage towards the unknown’.

«Everything is subordinated to a central force of “order versus disorder”. The wind, transcendental beauty, artifice and effective executor take possession of the colored powders and deftly arrange them in the chosen landscapes, achieving an execution of an unrepeatable aesthetic pathos». Toni Meneguzzo

In this unpublished juxtaposition, between the transience of the Polaroids of portraits, nudes, flowers, still life and the vitality of the new digital images in their purple, turquoise, ochre or colder tones, lies the gaze of the spectator/visitor whose role it is to naturally recompose the vision of a diverse range of subjects and differently sized compositions, guided by the chromatic agreement of the juxtaposted images that together form a new and unique symphony.

«Tony Meneguzzo has always held “a deeply personal approach towards photography, combining a rigorous technique with an uninhibited use of the medium” writes Ivo Bonacorsi in a critical text accompanying the exhibition. The images, as though they were details from a painting, have been matched, layered and cut to produce a new, looser, non-definitive narrative, like a final layer of varnish applied to emphasize the absence of a subject as much as its presence in the landscape».

 

29 ARTS IN PROGRESS gallery

Via San Vittore 13, Milan

Until 19 November 2022

Opening hours: Tuesday – Saturday, 11 am – 7 pm (by appointment only)

Information: info@29artsinprogress.com

Bookings: staff@29artsinprogress.com | +390294387188

Double View

KINGWEN SS2022