L’essenziale della nuova estetica: SVETA

Una bellezza algida e sofisticata. Un carattere forte. Una continua ricerca stilistica del bello.
Sono questi alcuni tratti distintivi di SVETA, fashion designer pret à porter russa, naturalizzata milanese che negli ultimi tempi ha affascinato critica e buyers di tutto il mondo e che dal luglio 2014 con il brand che porta il suo nome ha conquistato i mercati d’Italia, Francia, Germania, Arabia Saudita e Cina.

Un nome e un marchio in piena ascesa, frutto di una grande creatività stilistica incentrata sulla ricerca del bello e del nuovo”, ma anche risultato di una forte tenacia imprenditoriale.
La storia di questa stilista inizia a Togliattisgrad, la città russa più italiana di tutte. Qui, nel 1966 la FIAT fondò, in accordo con il governo sovietico, non solo la fabbrica di auto ma la città stessa per interrompere il gelido grigio della steppa sovietica. A Togliattisgrad arrivarono tantissimi giovani ingegneri ed operai specializzati sia dall’URSS che dall’Italia.
In questo luogo, molti anni dopo Sveta ha scoperto e coltivato il proprio talento per la sartoria e la creazione di abiti.
In questa città – industriale per eccellenza- ha forgiato il suo carattere e dato forza alle sue ambizioni. Affacciatasi al mondo del fashion come modella (Sveta ha sfilato per le fashion house più importanti del mondo) non ha mai accantonato il suo sogno di diventare una stilista apprezzata.
Popdam l’ha
incontrata per conoscere meglio la donna dietro il marchio. La prima impressione è stata quella di una persona diretta, le sue risposte sono asciutte. E’ chiaro che la stilista preferisca far parlare le sue creazioni e la sua personale idea di estetica. Le parole forse non servono ad apprezzarne lo stile ma a ricordare che per raggiungere un obiettivo serve determinazione, pazienza e tanto coraggio.


Hai lasciato casa quando eri molto giovane e poi hai vissuto in molti posti diversi. Qual’è il luogo che ad oggi consideri “casa”?
Milano
Sei nata in una città russa il cui nome deriva dal leader del partito comunista italiano Palmiro Togliatti, piuttosto lontano dai fasti del fashion mondiale. Come hai scoperto il tuo talento per la moda?
A
ll’età di 12-13 anni sapevo già cucire e ho realizzato i miei primi abiti. Ero sedotta dalle abilità sartoriali di mia madre.
Quanto
duramente hai lavorato per seguire il tuo sogno?
Perseguire i propri sogni comporta sempre un duro lavoro.

Prima di essere una stilista, sei stata modella. Hai mai pensato di lasciar perdere la creazione di abiti per continuare a sfilare?
N
o, non l’ho mai pensato.
Quando hai deciso di iniziare la carriera di fashion designer sei tornata a scuola. Com’è stato rimettersi sui libri dopo anni di lavoro?
E
ccitante. Avevo piena consapevolezza del fatto che solo le giuste competenze, creative e manageriali, mi avrebbero aiutato ad emergere come fashion designer.

Quanto determinata sei nella vita? Come descriveresti il tuo carattere?
Diretto e dolce.
Pensi che la tua esperienza di modella sia stata un vantaggio per la tua carriera?
C
ertamente.
Le tue collezioni non sono passate inosservate né alla stampa né ai compratori italiani ma anche francesi, tedeschi, cinesi e sauditi. Quali caratteristiche della tua collezione, pensi la rendano così trasversale e apprezzata all’estero?
F
in dall’inizio la stampa ha sempre dimostrato un forte interesse verso le mie collezioni. I buyers amano la mia ricerca di materiali innovativi e la loro combinazione con tessuti naturali.
Quale parte di te metti nelle tue collezioni?
C
redo che le mie origini russe, il fatto di aver maturato un’esperienza cosmopolita e la mia “italianità” siano attributi caratterizzanti le mie collezioni.
Cosa comunicano le tue collezioni alle donne?
M
i piace l’idea che una donna possa sentirsi a proprio agio con abiti che hanno la pretesa di essere veicolo della mia aspirazione al bello e al nuovo.
Parliamo della tua ultima collezione
L
’idea nasce dalla volontà di mescolare tessuti naturali (cotone e seta) con tessuti tecnici (nylon e neoprene), nonché l’uso di pelliccia ecologica.
La tua routine quotidiana?
R
iunioni, lavoro alla prossima collezione, interviste ed eventi.
Immagino tu viaggi molto. Qual’è il tuo “must have” in valigia?
L
a crema idratante.
Cosa ami fare quando non lavori?
P
rendermi cura di me, stare con le persone che amo.
Dalla prospettiva di una donna in carriera, quale equilibrio esiste tra vita privata e professionale? E quanto brava sei a rispettarlo?
N
on è stato facile giungere a conciliare i due piani ma oggi non potrei mai immaginare di prescindere dal piacere che mi procura gestire Svetalab con quello di condividere gli affetti a me più cari.
Dove si possono trovare I tuoi capi?
Nico Fontana (Milano, Italia), Fiacchini Luxury (Forte dei Marmi, Italia),Cascella (Porto Cervo, Italia),Creative 99 (Altopascio, Italia), Keyshop (Gallarate, Italia), GeB (Brescia, Italia), Lagerfeld boutique (Berlino, Germania), Courage (Kempten, Germania), Residenz boutique (Kempten, Germania), Cashmerehouse (Kitzbuehel, Austria).

Photography & Videography:
Popdam Magazine
Hair & Make up:
Silvia Mangano
Models:
Giada Gao @WhyNot
Text:
Valentina Marchioni